Bonus barriere architettoniche: come funziona e chi può richiederlo
Il Bonus Barriere Architettoniche è un incentivo promosso per sostenere interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici già esistenti.
Le barriere architettoniche sono elementi fisici che ostacolano o limitano la mobilità delle persone con disabilità all’interno degli spazi comuni o esterni di un edificio, come ad esempio gradini, soglie, mancanza di ascensori, o accessi non conformi alle normative.
Questo bonus può essere richiesto da diversi soggetti, tra cui:
- Persone fisiche che possiedono a titolo di proprietà o di usufrutto l’immobile oggetto dell’intervento
- Condomini
- Istituti autonomi case popolari (IACP)
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Onlus e associazioni di promozione sociale
Per quali interventi è possibile richiederlo?
- Installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici
- Eliminazione di barriere architettoniche in edifici condominiali
- Interventi per migliorare l’accessibilità degli edifici alle persone con disabilità
La detrazione fiscale ammonta al 75% delle spese sostenute con un tetto che va da 30.000€ a 50.000€, a seconda dell’edificio in cui viene richiesto l’intervento.
Al momento il bonus barriere architettoniche è stato prorogato fino al 31 Dicembre 2025.
Fonte: SkyTG24
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